Da Torino a Bolzano o Venezia, un itinerario sorprendente fra meraviglie naturali, gioielli architettonici e piaceri gastronomici. Lasciatevi cullare dalle bellezze dei grandi laghi alpini e da scenari indimenticabili personalizzando il vostro itinerario. La maggior parte delle regioni del Nord Italia sono caratterizzate da una conformazione geografica simile: una ampia e ricca valle a sud, imponenti montagne a nord e fra di loro ci sono i laghi; alcuni sono piccole gemme poco conosciute incastonate fra le cime più alte, altri sono famosi in tutto il mondo come il Lago di Como, il Maggiore e quello di Garda. I laghi italiani dipingono paesaggi maestosi grazie alla straordinaria ricchezza degli ecosistemi formatisi nel corso di millenni ed all’ineguagliabile biodiversità. Scopriamoli!
Giorno 1 – Arrivo a Torino
Incontro con la guida in aeroporto o alle stazioni di Milano o Torino, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento a Torino.
Giorno 2 – Torino, il centro storico.
Incontreremo la nostra guida in hotel e inizieremo il nostro tour da quello che è considerato il salotto della città ovvero Piazza San Carlo con i suoi bar affacciati sulla piazza fra i quali il famoso Caffè Torino e le sue chiese gemelle in stile barocco San Borromeo e Santa Cristina. Proseguendo verso il Museo Egizio vedremo Piazza Carignano, vera e propria perla barocca, con il Museo Nazionale del Risorgimento e la storica gelateria Pepino. Nelle immediate vicinanze c’è Piazza Castello, 40 mila metri quadrati che formano il cuore della città con il Palazzo Reale, il Teatro Regio, Palazzo Madama e la Real Chiesa di San Lorenzo; la piazza è famosa anche per essere un punto di ritrovo per gli amanti della magia bianca.
Da Piazza Castello prenderemo Via Po, la lunga via dello shopping che ci porterà a Piazza Vittorio Veneto, la più grande piazza della città, circondata da bellissimi portici e dal Po. Sulla sponda opposta del fiume attraversando il ponte Vittorio Emanuele II incontreremo una delle più belle chiese della città, la Chiesa della Gran Madre di Dio, protagonista di molte leggende riguardanti la magia bianca. Torneremo in centro per il pranzo e nel pomeriggio non potrà mancare un’imperdibile visita al Museo Egizio, vera e propria meraviglia, con la più grande collezione di opere egizie fuori dal Paese dei Faraoni. Se dopo la visita sarete un po’ stanchi, niente paura! Nelle vicinanze c’è la cioccolateria Gobino locale aperto nel 1980 con le sue dolcezze fatte a regola d’arte; a proposito di squisite dolcezze, potremo assaporare il rinomato “Bicerin” direttamente alla fonte ovvero il Caffé Al Bicerin che prende il nome dalla calda bevanda che dal 1793 delizia i palati nella Piazza della Consolata. Rientro in hotel.
Giorno 3 – In viaggio da Torino a Stresa e il Lago Maggiore
Un saluto a Torino e partenza per il nostro itinerario dei grandi laghi. Usciremo dalla città verso nord, in poco meno di un’ora incontreremo il Lago d’Orta, piccolo gioiello incastonato fra le montagne e separato dal lago Maggiore dal Monte Mottarone; è un luogo ideale per le fughe d’amore, con un panorama incredibile. Proseguiremo lungo la strada che costeggia il lago fino a Stresa, magnifica cittadina davanti alla quale spuntano dalle acque del Lago Maggiore le Isole Borromee; il lago, ritenuto il più esteso dei laghi prealpini, da cui il nome “Maggiore”, è di origine glaciale e le sue acque bagnano la Lombardia, il Piemonte e la Svizzera. Circondato da rilievi e colline che lo riparano dai freddi venti nordici, è sempre stato meta di artisti e letterati che ne hanno lodato le bellezze. Sistemazione in hotel e pernottamento a Stresa.
Giorno 4 – Le isole del lago
Una giornata in barca fra le bellezze di questo lago: le sue isole di grande fascino come l’arcipelago delle Isole Borromee con l’Isola Madre, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori; caratteristici anche i tre scogli detti Castelli di Cannero con i resti della rocca Vitaliana voluta dal conte Ludovico Borromeo. Da non perdere oltre allo Scoglio della Malghera e l’Isolino Partegora, il bellissimo Isolino di San Giovanni di fronte a Verbania dove nel seicentesco Palazzo Borromeo visse a lungo Arturo Toscanini. Rientro in hotel.
Giorno 5 – I castelli e le isole
Ci prenderemo una giornata per visitare le splendide ville, le imponenti rocche ed i castelli che sorgono attorno al lago e nelle sue isole; luoghi che ne testimoniano la storia e la cultura. Il Castello Visconteo di Locarno, la Rocca di Arona e la rocca Borromea di Angera che ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo, non dimenticandoci i Palazzi Borromeo dell’ Isola Madre e dell’ Isola Bella, la settecentesca Villa Ponti di Arona e Villa Treves a Belgirate che vide tra i suoi ospiti Gabriele D’Annunzio e Giovanni Verga. A Stresa meritano una visita la Villa Ducale e Villa Pallavicino con annesso parco zoologico e a Verbania Villa Giulia, Villa Taranto e la vicina Villa San Remigio. Giardini botanici, parchi e riserve naturali, gli amanti della natura troveranno nel Lago Maggiore e nei suoi dintorni il luogo ideale per trascorrere le proprie vacanze nella natura immersi fra gli innumerevoli giardini botanici, come quello di Villa Taranto con più di mille piante, quello di Alpinia che si espande su più di 40000 metri quadri ed il parco delle Camelie a Locarno. Rientro in hotel.
Giorno 6 – In viaggio da Stresa a Como
Como, altra splendida destinazione che raggiungeremo percorrendo il lungo lago da Stresa fino a Sesto Calende raggiungendo la cittadina in meno di due ore. Innumerevoli sono le opportunità per gite, escursioni e visite con panorami unici ed una gastronomia tutta da scoprire.
Effettuata la sistemazione in hotel, visiteremo il centro della cittadina famosa per il commercio della seta e che a tutt’oggi rimane il centro europeo più importante per la manifattura di questo pregiato tessuto. Lungo i vicoli del centro storico ci imbatteremo nel Palazzo del Broletto costruito in stile gotico nel 1215, fu restaurato in stile rinascimentale nel 1477 ed è da sempre il simbolo del potere civile della città. Al suo fianco si trova la Torre Civica e letteralmente attaccata la più importante chiesa di Como, la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la sua eleganza gotica. Proseguiremo sul lungo lago fino a Villa Olmo, una delle più belle ville romaniche e neoclassiche d’Italia che deve il suo nome ad un grande Olmo che la leggenda vuole piantato dal Plinio il Giovane scrittore e senatore romano del I secolo. Dalla villa passarono Napoleone, Ugo Foscolo, il Principe di Metternich, Radetzsky e Garibaldi. Sull’altro lato del porto si snoda la funicolare che porta al paese di Brunate da cui è possibile ammirare uno splendido panorama del lago. Pernottamento in hotel.
Giorno 7 – Bellagio, Menaggio e Varenna
Il magnifico paesaggio del Lago di Como ha incantato nei secoli artisti e viaggiatori: il Manzoni, Flaubert, i musicisti Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini che qui scrisse l’opera “Norma”. Situato a circa 50 chilometri da Milano, dalla caratteristica forma ad Y rovesciata, si snoda in tre rami: di Como a sud ovest, di Lecco a sud est e di Colico a nord. Ne seguiremo il litorale ovest con un tipico battello locale e vedremo la bella Cernobbio con la celebre Villa Erba, una delle più importanti ville di lago italiane dell’Ottocento ed oggi complesso espositivo e congressuale di fama internazionale. Proseguendo verso nord passeremo davanti ad Ossuccio, famosa per la spettacolare Isola Comacina, unica isola del lago, ed il Sacro Monte di Ossuccio riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità nel 2003; arriveremo al centro lago nel punto d’incontro dei suoi tre rami dove sorge l’affascinante Bellagio con le sue eleganti ville come Villa Serbelloni e Villa Melzi, quest’ultima celebre per il parco botanico. Impossibile non rimanere affascinati dal paesaggio lacustre di Bellagio, con le sue ripide scalinate che si aprono su colorati giardini o su scorci di verdi colline che scendono fino a riva. Per la sosta pranzo avremo solo l’imbarazzo della scelta: rimanere a Bellagio oppure raggiungere una delle due splendide località situate nei due rami opposti del Lago, Menaggio o Varenne; localini nascosti fra scalinate e giardini o ristoranti un po’ più turistici sempre con un panorama incantevole. Tempo libero per rilassarsi e nel pomeriggio rientreremo a Como (o Milano). Pernottamento in hotel.
Giorno 8 – Milano
Che sia la prima volta o che siate già passati per Milano, la prima tappa non può essere che Piazza del Duomo; non c’è percorso migliore per arrivarci di quello che parte da Porta Venezia, passando dai Giardini Indro Montanelli e accanto alla bella Villa Invernizzi, per raggiungere le famose vetrine del Quadrilatero della moda. Arriveremo a Piazza della Scala con l’omonimo teatro, uno dei più famosi al mondo e orgoglio dei milanesi. Entreremo in uno dei simboli cittadini, la Galleria Vittorio Emanuele II, il cosiddetto “salotto della città” con elegante sequela di negozi di marchi famosi e bar carissimi. La Galleria ha 4 ingressi e ovviamente 4 uscite, la più bella delle quali è quella che si apre su Piazza del Duomo, l’altro simbolo di Milano. Pranzo alla Darsena, un bacino d’acqua che anticamente era un vero e proprio porto che collegava Milano con Venezia da un lato e con il nord Europa dall’altro attraverso i famosi Navigli, canali navigabili e vere e proprie opere di ingegneria alle quali collaborò anche Leonardo da Vinci. Nel pomeriggio attraverseremo il Parco Sempione, il grande polmone verde di Milano fatto di laghetti, boschi e viali alberati; alla fine del Parco entreremo in una delle più importanti fortezze italiane: il Castello Sforzesco, fatto erigere da Galeazzo Visconti e poi ristrutturato nel secolo XV da Francesco Sforza per divenire residenza. All’interno del castello vi sono numerosi musei ed una grande biblioteca e negli anni è diventato centro di numerose attività culturali; se non volete perdervi il meglio, con una guida è tutta un’altra cosa. Fra i tanti luoghi speciali ce n’è uno che necessita di una prenotazione con molto anticipo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove è custodito uno dei massimi capolavori del genio di Leonardo da Vinci ovvero “L’Ultima Cena”. Se vi accontentate nella chiesa si può entrare facilmente e vedere una copia dell’affresco ascoltandone la storia. Nel tardo pomeriggio termineremo la giornata nel quartiere Brera, un quartiere di artisti, studenti ed intellettuali, elegante ed affascinante, luogo di grande creatività, con i suoi negozi e mercatini dell’antiquariato, la pinacoteca, l’Accademia di Belle Arti, le strade e piazze con ristorantini e pub che donano al quartiere un’aria molto anticonformista ed affascinante. In serata rientro in hotel a Como.
Giorno 9 – Da Como al Lago d’Iseo, la Franciacorta e Verona
Lasciato il lago ed i suoi splendidi paesaggi proseguiremo il viaggio che ci porterà sulle sponde del Lago d’Iseo: il più piccolo ma sempre bellissimo dei grandi laghi alpini. La sua perla è Montisola, un’isola che sorge al centro del lago considerata dalla European Best Destinations le terza miglior destinazione europea ed una delle più belle in Italia; per molti è un paradiso in terra che ha attirato e ispirato artisti e poeti da tutto il mondo. L’isola, che ha bandito l’uso delle auto, è rinomata per i prodotti unici proprio come nella Franciacorta, a sud del lago. Pranzeremo sull’isola in uno locali e rientreremo a Suzano per ridiscendere il lago e addentrarci in un territorio affascinante, la Franciacorta. Un territorio dove la vocazione vitivinicola ha origini antichissime grazie a condizioni climatiche uniche. La coltivazione della vite è sempre stata una costante partendo dai Galli, passando dai Romani, i Longobardi, le corti monastiche e le Signorie fino ad arrivare ad oggi. I principali vitigni sono lo Chardonnay per il Franciacorta DOCG, il Pinot Nero per i Millesimati e DOCG Riserva, il Pinot Bianco per i Cuvèe e l’Erbamat, un vitigno autoctono. Visiteremo cantine vinicole, in luoghi di incomparabile bellezza dove potremo degustare vini e prodotti del territorio. Nel tardo pomeriggio arrivo a Verona e sistemazione in hotel.
Giorno 10 – Verona e Lago di Garda
Con il suo clima mite e la perfetta temperatura delle acque sembra quasi un mare incastonato fra le Alpi e la Pianura Padana. Il lago è circondato da palme, oleandri, olivi e viti e le sue sponde lambiscono ben tre regioni: Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto. Tutt’intorno vi sorgono borghi pittoreschi, lidi, porticcioli, grandi centri pieni di vita, parchi e riserve naturali. La città più a Sud è Peschiera del Garda dove nasce il fiume Mincio emissario del Garda, il cui percorso è segnato da un bellissimo parco naturale che ci farà arrivare a Mantova. Proseguendo verso nord, lungo il litorale veneto troveremo Lazise, piccolo caratteristico borgo famoso per le strutture termali ed i paesaggi mozzafiato; continuando il percorso incontreremo Bardolino, altro borgo che dà il nome all’omonimo vino, grazie al clima mite che ne permette la produzione insieme all’olio extravergine di oliva. Immersi ancora in questo microclima con le palme che fanno da contorno alle spiagge arriveremo a Garda dove il Lago si restringe e incastona fra le alte vette delle Alpi. Vedremo la vista del lato lombardo del lago tra strade e borghi antichi, montagne e spiagge, trattorie casalinghe e resort esclusivi fino all’arrivo a Malcesine. Saremo nella parte nord del Lago, dove una funivia rotante a 360 ° ci porterà in cima al Monte Baldo, 2000 metri di pura bellezza con lo sguardo che si perderà in tutte le direzioni. Infine giungeremo a Riva del Garda, nella punta nord, in territorio trentino e scenderemo dal lato lombardo passando da Limone, con il suo nome non casuale dato che il luogo è intriso dal profumo di questo agrume. Poco più avanti, da Pieve, parte una strada considerata fra le più belle al mondo, la Strada della Forra, un percorso che sembra rubato alla montagna con panorami ineguagliabili ed il bianco delle rocce che si stagliano sul lago e tunnel scavati nella montagna che seguono il percorso del torrente omonimo. Attraverseremo i borghi del Parco del Garda bresciano e potremo effettuare una sosta a Toscolano Maderno per quelli che vorranno fare una bella gita in barca, o a Salò per godersi il bellissimo lungomare e finiremo con Desenzano del Garda e Sirmione con il suo castello ed il borgo. Pernottamento in hotel.
Giorno 11 – Mantova, la perla dei Gonzaga.
Una bellissima città, una delle più ricche di fascino, arte e storia d’Italia, patrimonio UNESCO dal 2008 insieme a Sabbioneta. Regge, ville signorili, parchi, tutto costruito secondo gli ideali di armonia rinascimentali. Situata nella bassa padana Mantova sorge sul fiume Mincio che forma 3 laghi che circondano la città regalandone un aspetto magico. Dominata dalla dinastia dei Gonzaga che ne fecero una città-corte di grandissimo splendore, conserva nel centro storico le testimonianze del suo periodo di massimo splendore. Inizieremo il nostro percorso da Piazza Sordello, centro della città, sulla quale si affacciano il Palazzo Ducale, vera città-palazzo con le sue 500 sale, cortili e giardini, il Palazzo del Capitano e la Cattedrale. Nella vicina piazza delle Erbe, raggiungibile passando sotto i caratteristici portici incontreremo il palazzo della Ragione e l’attiguo Palazzo del Podestà, edificio pubblico di età medioevale e la Torre dell’Orologio. Ultimo ma non ultimo, il famoso Duomo che racchiude in sé tutti gli stili architettonici: dal romanico campanile al neoclassico della facciata mentre la Basilica di S. Andrea progettata da Leon Battista Alberti custodisce fra i tanti gioielli la tomba di Andrea Mantegna. Con le spalle al Duomo proseguiremo la nostra camminata fino a Palazzo Te, magnifica villa considerata l’opera più celebre dell’architetto Giulio Romano dove è possibile ammirare opere di straordinaria bellezza. Pranzeremo in Piazza delle Erbe e proseguiremo il tour visitando la vicina Sabbioneta, cittadina voluta da Vespasiano Gonzaga che aspirava a lasciare come eredità culturale una città “ideale”. Circondata da fortificazioni cinquecentesche, Sabbioneta ha tra i maggiori punti di interesse le porte di accesso chiamate Imperiale e della Vittoria, la galleria degli Antichi in Piazza d’Armi, il Teatro Olimpico progettato da Vincenzo Scamozzi e decorato con affreschi di Paolo Veronese, la chiesa di Santa Maria Assunta, il palazzo Ducale ed il Palazzo Giardino. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel a Verona.
Giorno 12 – Da Verona a Trento e Bolzano
Partiremo da Verona in direzione Trento. Percorreremo la Val Lagarina percorsa dall’Adige e ricca di vigneti e meleti. Attraversando i territori dei vini Valpolicella e Bardolino (consigliamo una sosta in una cantina o agriturismo per il pranzo con degustazione di vini e prodotti del luogo), il primo centro che incontreremo sarà Ala con il suo bel castello medioevale. Subito dopo ci troveremo ad attraversare Rovereto, seconda città del Trentino per grandezza, cittadina con con i suoi 4 musei e dove nacque l’Accademia Roveretana degli Agiati. In quella che viene chiamata “l’Atene del Trentino” Mozart suonò i suoi due primi concerti. La sua posizione ne influenzò anche i commerci, floridi sin dai tempi dei romani soprattutto per la lavorazione della seta. Sulla sommità della collina domina il maestoso Castello di Rovereto al cui interno è stato allestito il Museo Storico Italiano della Guerra. Ancora pochi km ed entreremo a Trento per una visita del centro storico partendo dall’elegante Piazza del Duomo con la possente Cattedrale di San Vigilio in stile romanico e la fontana del Nettuno e poi il Palazzo Pretorio e le vicine case affrescate. Lungo le stradine del centro storico quasi tutte affrescate con decorazioni giungeremo al Castello del Buonconsiglio, dimora dei Principi vescovi ed uno dei simboli della città; dopo aver visitato il castello partiremo per Bolzano per pernottarvi.
Giorno 13 – Le più belle Valli delle Dolomiti
Giornata dedicata alla scoperta delle Dolomiti e dei suoi dintorni; patrimonio dell’Umanità per la bellezza selvaggia e la biodiversità, questi monti devono il loro nome alla Dolomite, una roccia che esiste solo in questa regione e causa l'”enrosadira”, fenomeno ottico per il quale la maggior parte delle cime di queste montagne soprattutto all’alba ed al tramonto assumono un colore rossastro che sfuma verso il viola. Da Bolzano ci dirigeremo a Cortina d’Ampezzo, la Regina delle Dolomiti attraversando le bellissime Valli dell’Alto Adige con alcuni fra i borghi alpini più belli della regione come Pozza di Fassa, Canazei ed Arabba e costeggeremo laghi incantati come il Lago di Carezza circondato da miti e leggende come tutti i laghi del Trentino Alto Adige. A Cortina, prima di incamminarci su Corso Italia, la via dello shopping cortinese, prenderemo la funivia che ci porterà sulle Tofane dove ammireremo un panorama mozzafiato su Cortina e la valle e potremo pranzare circondati dalle montagne. Nel pomeriggio dopo la doverosa passeggiata slow lungo Corso Italia proseguiremo il nostro tour girando attorno al bellissimo Monte Cristallo che ci porterà al Lago di Misurina; ritorneremo a Bolzano attraversando il Parco delle Tre Cime di Lavaredo con sosta per le foto nei punti panoramici per poi percorrere la Val Pusteria e le sue meraviglie con una sosta a Brunico, bellissima cittadina con il centro storico ed il castello in stile altoatesino; vedremo Dobbiaco, capitale dello sci di fondo con il suo splendido lago circondato da un bosco di conifere. La valle, chiamata la Via d’Alemagna perché collegava Venezia alla Germania, è una esplosione di praterie scavate dal Fiume Rienza che ha disegnato uno dei panorami dolomitici più belli che ha favorito la messa in opera di 306 km di ciclovie che vanno da Dobbiaco a Lienz in Austria. Da Brunico,volendo, potremmo percorrere la Valle Aurina che ci porterà in Austria o scendere in Val Badia. In direzione Bolzano incontreremo la confluenza del Fiume Rienza con l’Isarco e poco dopo Bressanone, città storica che per otto secoli è stata la sede dei “Principi-Vescovi” che l’hanno trasformata nel luogo d’arte più importante del Tirolo Meridionale. Via dei Portici, un classico delle città del Tirolo, il Duomo, il Palazzo Vescovile ed il Municipio sono luoghi di grande interesse. Rientro in hotel a Bolzano.
Giorno 14 – Partenza
In orario opportuno rientro in aeroporto o stazione a Venezia o Milano.
Il pacchetto include:
Il pacchetto non include:
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